Hai lavato le scarpe in lavatrice? Ecco come disinfettarla subito per eliminare batteri e sporco

Dopo aver lavato le scarpe in lavatrice, è fondamentale prendersi cura dell’elettrodomestico per evitarne il deterioramento e, soprattutto, per garantire che rimanga efficacemente igienizzata. L’accumulo di residui di sporco, fanghiglia, sassolini o batteri può infatti compromettere il funzionamento della lavatrice e propagare sgradevoli odori sui successivi bucati. Vediamo quali sono le strategie più efficaci per igienizzare subito la lavatrice e assicurarsi che ogni traccia di sporco e microrganismi sia eliminata.

Preparazione e gestione delle scarpe prima del lavaggio

Per garantire un lavaggio igienico e sicuro, è importante seguire alcune operazioni preliminari prima di inserire le scarpe in lavatrice. In primo luogo, occorre rimuovere i lacci e le solette dalle scarpe: queste parti vanno lavate separatamente a mano, preferibilmente con sapone vegetale, per assicurare una pulizia più profonda e prevenire danni alle componenti più delicate. Inoltre, è buona norma spazzolare via i residui di fango, polvere e sassolini dalla suola e dalla tomaia; una spazzola morbida o un vecchio spazzolino sono strumenti ideali per questo scopo.

Un passaggio aggiuntivo, ma molto consigliato, consiste nel inserire le scarpe all’interno di una federa di cuscino o in un sacchetto protettivo, insieme eventualmente a un asciugamano per attutire gli urti; questo evita che le scarpe sbattano contro il cestello e protegge sia la lavatrice che le scarpe stesse. La scelta del detersivo è anch’essa importante: è preferibile un prodotto liquido e specifico per scarpe, o comunque delicato, poiché i detersivi tradizionali o la candeggina possono compromettere integrità e colore del materiale. Infine, si raccomanda un programma delicato a 30°C con una centrifuga non superiore a 600 giri, per non deteriorare colle e tessuti; una volta lavate, le scarpe devono essere asciugate all’aria in un luogo ombreggiato, mai esposte al sole diretto o su fonti di calore.

Perché è necessario disinfettare subito la lavatrice

Il lavaggio delle scarpe può lasciare nella lavatrice residui di sporco visibili e invisibili, come batteri, funghi, detriti organici e piccoli sassolini incastrati nella guarnizione o nel filtro. L’accumulo di tali residui non solo genera cattivi odori, ma può diventare un potenziale focolaio di germi che contaminano i successivi lavaggi e riducono la durata dell’elettrodomestico.

Inoltre, l’umidità tipica dell’ambiente interno della lavatrice crea condizioni ideali per la proliferazione di muffe e batteri, specie se il cestello resta chiuso dopo il lavaggio di indumenti molto sporchi come le scarpe. La disinfezione tempestiva del cestello e delle parti interne è quindi una buona pratica non solo per la salute, ma anche per la funzionalità della macchina e dei tessuti che vi saranno lavati in futuro.

Metodi pratici per disinfettare la lavatrice

Per disinfettare in modo efficace la lavatrice subito dopo il lavaggio delle scarpe, si possono seguire questi semplici passaggi:

  • Rimuovere residui visibili: controllare il cestello, la guarnizione e la vaschetta del detersivo, eliminando eventuali sassolini, terriccio o fili che possono incastrarsi. Prestare massima attenzione alle guarnizioni in gomma, veri ricettacoli di sporco e umidità.
  • Pulire il filtro: localizzare e svitare il filtro (solitamente sul lato frontale, in basso); eliminare i detriti raccolti, passandolo sotto acqua corrente e asciugandolo bene prima di riposizionarlo.
  • Avviare un ciclo di lavaggio a vuoto con aceto bianco: versare una tazza di aceto bianco direttamente nel cestello e programmare un ciclo ad alta temperatura (60°C o superiore). L’aceto, grazie alle sue proprietà antibatteriche e anticalcare, aiuta a disinfettare ed eliminare i cattivi odori.
  • Lasciare aperto l’oblò: dopo il ciclo, è importante lasciare la porta della lavatrice aperta per far asciugare completamente l’interno e prevenire la formazione di muffa.

Questi passaggi sono validi per la manutenzione periodica della lavatrice dopo ogni lavaggio di tessuti particolarmente sporchi (come tappeti, scarpe sportive, vestiti da lavoro) e possono essere potenziati, se necessario, con l’uso di prodotti igienizzanti specifici per elettrodomestici, purché siano compatibili con il modello e il materiale delle componenti interne.

Consigli aggiuntivi per la massima igiene

Oltre ai metodi classici, esistono altri suggerimenti utili per chi desidera mantenere il massimo livello di igiene:

  • Usare disinfettanti specifici: prodotti igienizzanti in pastiglie o liquidi progettati per lavatrici garantiscono una pulizia profonda e neutralizzano completamente i batteri. Sono da evitare i detergenti aggressivi o a base di candeggina pura, che rischiano di danneggiare la macchina nel tempo.
  • Spray antibatterico: per la pulizia localizzata della guarnizione dell’oblò, delle vaschette o delle superfici esterne, è utile uno spray antibatterico. Questo elimina immediatamente i residui di sporco, impedisce la proliferazione di germi e lascia anche un gradevole profumo.
  • Igiene preventiva: dopo ogni lavaggio di oggetti particolarmente sporchi, come le scarpe, prendersi pochi minuti per rimuovere i residui e passare un panno umido con aceto o spray antibatterico sulle superfici interne, aiutando a prevenire la formazione di biofilm batterici.
  • Lavare regolarmente gli accessori: anche la vaschetta del detersivo e gli eventuali scomparti per l’ammorbidente andrebbero smontati e lavati sotto acqua corrente almeno una volta al mese per evitare accumuli e proliferazioni di muffa.

Da non dimenticare che una sanificazione periodica della lavatrice protegge la salute degli utenti, soprattutto se in casa ci sono persone allergiche, bambini o animali domestici. L’adozione di queste buone pratiche limita il rischio di dermatiti, infezioni e garantisce un bucato sempre pulito.

Ulteriori precauzioni da osservare

Se le scarpe erano particolarmente sporche o ricoperte di fango, si può procedere con una pulizia preventiva dei punti critici (come la guarnizione) già prima del ciclo di igienizzazione, utilizzando spugne morbide e detergenti delicati. In caso di odori persistenti, si consiglia di aggiungere alcune gocce di olio essenziale di tea tree o limone nell’aceto, per incrementare l’effetto antibatterico e rinfrescante.

Infine, nelle settimane successive, è utile monitorare la presenza di residui o cattivi odori nell’oblò, per intervenire tempestivamente qualora la pulizia non fosse stata sufficiente. In certi casi (ad esempio, lavaggi ripetuti di scarpe estremamente sporche), può risultare opportuno effettuare due cicli di igienizzazione a vuoto, il secondo eventualmente con un prodotto igienizzante professionale.

Incorporando questi accorgimenti nella routine domestica, la lavatrice rimarrà sempre perfettamente pulita, efficace e priva di rischio per la salute, pronta per ogni tipo di bucato, incluse nuove scarpe pronte a brillare per igiene e freschezza.

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