La citronella funziona davvero contro le zanzare? Ecco cosa dicono le prove scientifiche

La citronella è universalmente riconosciuta come uno dei rimedi naturali più popolari per allontanare le zanzare, tanto che la si ritrova spesso in forma di candele, spray, oli o lozioni nella lotta estiva contro questi insetti fastidiosi. Tuttavia, è fondamentale chiedersi se il suo utilizzo sia supportato da solide prove scientifiche e quale sia il livello di efficacia reale rispetto ad altre soluzioni repellenti, soprattutto sintetiche.

Meccanismo d’azione e principi attivi

La citronella, derivata principalmente da diverse specie del genere Cymbopogon, contiene olio essenziale ricco di composti aromatici come il citronellal e il geraniolo. Questi principi attivi operano secondo due meccanismi principali:

  • Mascheramento degli odori corporei: la citronella interferisce con la capacità delle zanzare di riconoscere segnali chimici come l’anidride carbonica e i composti del sudore umano, rendendo più difficile individuare la fonte di sangue da cui nutrirsi.
  • Effetto repulsivo diretto: molte specie di zanzare trovano l’aroma della citronella sgradevole e tendono ad evitare le zone trattate con questi composti, preferendo cercare una preda altrove.

Si è osservato che questi meccanismi sono più efficaci in spazi chiusi o poco ventilati, dove la concentrazione delle sostanze attive rimane sufficiente per un’azione repellente prolungata. Tuttavia, la presenza di vento o la dispersione all’aperto ne riducono drasticamente gli effetti.

Evidenze scientifiche: cosa dicono gli studi

I dati raccolti da diversi studi conducono a una valutazione equilibrata: l’olio di citronella riduce significativamente il numero di punture di zanzara quando applicato sulla pelle, specialmente se utilizzato in elevate concentrazioni e con prodotti di qualità controllata. Ad esempio, una ricerca pubblicata sul Journal of Vector Ecology ha dimostrato che l’utilizzo topico di citronella è efficace nel diminuire le punture, anche se con una durata d’azione piuttosto limitata.

Un altro studio condotto presso l’Università della Florida ha confrontato la citronella con repellenti sintetici come il DEET. Nei test comparativi la citronella mostra un’efficacia repellente immediata buona, ma il suo effetto svanisce generalmente dopo 30-60 minuti, ben prima del DEET che offre protezione anche per diverse ore.

Altra letteratura sottolinea che il successo del repellente varia anche in base alle specie di zanzara: su Aedes aegypti (vettore di febbre dengue e Zika) la citronella si è rivelata promettente, mentre la zanzara tigre mostra una resistenza maggiore ai composti a base vegetale.

Limiti e condizioni di utilizzo

Nonostante gli effetti positivi osservati, la citronella presenta alcuni limiti strutturali che ne circoscrivono il ruolo tra le misure antizanzare:

  • Durata d’azione ridotta: trascorsa circa un’ora, è generalmente necessario rinnovare l’applicazione.
  • Bassa persistenza all’aperto: in ambienti arieggiati, come giardini o balconi, l’efficacia viene compromessa dalla rapida dispersione dei composti attivi.
  • Necessità di elevate concentrazioni: affinché la citronella sia realmente efficace, la percentuale di olio attivo nel prodotto deve essere superiore rispetto alla maggior parte delle formulazioni commerciali (in particolare candele e spray da supermercato), che spesso hanno una concentrazione insufficiente per allontanare le zanzare con successo.
  • Protezione limitata nel tempo e nello spazio: ad esempio, una candela alla citronella riesce a creare una barriera efficace in un raggio di meno di un metro e solo in assenza di forti correnti d’aria.

La scienza, dunque, suggerisce che la citronella può essere considerate una “prima barriera” o componente aggiuntiva in una strategia integrata di protezione, specialmente in combinazione con altre misure come zanzariere, trattamenti larvicidi e gestione accurata dell’ambiente domestico.

Confronto con i repellenti sintetici e raccomandazioni d’uso

Repellenti a base di DEET, icaridina o p-mentano-3,8-diolo sono considerati dagli entomologi e dalle autorità sanitarie più efficaci e affidabili per la protezione prolungata contro le zanzare, anche in aree a rischio di trasmissione di malattie infettive. La durata e l’intensità della protezione offerta da questi composti sintetici restano nettamente superiori alla citronella naturale, soprattutto quando si richiede una copertura di diverse ore o si soggiorna in ambienti tropicali.

In ogni caso, la citronella rimane un’opzione interessante se si desidera un repellente naturale per un utilizzo occasionale e di breve durata, in ambienti domestici o durante attività all’aperto di breve respiro. Gli specialisti raccomandano di:

  • Scegliere always prodotti con elevata concentrazione di olio di citronella puro, evitando quelli diluiti o di dubbia composizione.
  • Rinnovare frequentemente l’applicazione, seguendo le indicazioni dei produttori e valutando se integrare l’uso con zanzariere o dispositivi elettronici.
  • Non affidarsi unicamente alle candele alla citronella per zone esterne o notti intere, soprattutto in aree colpite da grandi infestazioni o in presenza di persone particolarmente sensibili alle punture (ad esempio bambini o soggetti allergici).

Alcuni falsi miti, diffusi anche sui social, devono essere superati: la citronella non elimina le zanzare dall’ambiente e non protegge adeguatamente in condizioni di alta densità di insetti, né scoraggia tutte le specie in egual modo. I repellenti vegetali, inoltre, possono avere effetti variabili da persona a persona, a causa di sensibilità cutanee differenti e diversità nei segnali olfattivi prodotti dal corpo umano. In altri casi, l’abbinamento con altri oli essenziali può rafforzare l’effetto barriera, ma si richiede sempre attenzione alle possibili reazioni allergiche.

Sicurezza, ambiente e futuro della ricerca

Uno dei principali vantaggi della citronella è la bassa tossicità e la buona tollerabilità per persone e animali, se utilizzata nei dosaggi raccomandati. Questo profilo la rende popolare tra chi cerca alternative ai composti chimici, soprattutto in ambienti con bambini o dove si desidera ridurre i residui nocivi. È tuttavia importante scegliere prodotti puri e certificati ed evitare l’esposizione diretta a oli essenziali non diluiti, che possono causare irritazioni cutanee.

In prospettiva, la ricerca scientifica è rivolta a:

  • Sviluppare formulazioni più stabili e persistenti di citronella e altri oli essenziali, per garantire una durata d’azione maggiore.
  • Combinare i principi attivi naturali con tecnologie di rilascio controllato o con altre sostanze sinergiche.
  • Classificare e testare il comportamento repellente di diverse specie di zanzare, al fine di progettare repellenti più “mirati” sulle popolazioni locali.

In sintesi, la citronella costituisce un repellente naturale la cui efficacia contro le zanzare è stata confermata da numerosi studi seppur con limiti significativi legati alla concentrazione, alla durata e alle condizioni ambientali di utilizzo. Per chi ha bisogno di protezione occasionale e preferisce soluzioni vegetali è una scelta percorribile, ma per una difesa completa, soprattutto in ambito sanitario o in presenza di malattie trasmesse da zanzare, è raccomandato abbinare o preferire prodotti di sintesi scientificamente validati.

Lascia un commento