Lavastoviglie sporca? Ecco come farla tornare come nuova

Una lavastoviglie sporca può compromettere l’efficacia di lavaggio e generare cattivi odori in cucina. Mantenere questo elettrodomestico in perfette condizioni non solo garantisce piatti e bicchieri più puliti, ma aiuta anche a prolungare la vita della lavastoviglie. Con semplici accorgimenti e l’uso di rimedi naturali o specifici prodotti, è possibile riportarla come nuova, ottimizzandone l’igiene e l’efficienza. Ecco i metodi più efficaci per la pulizia, sia interna che esterna, e alcuni consigli utili da attuare periodicamente.

Le cause comuni di una lavastoviglie sporca

Il primo segnale che la lavastoviglie necessita attenzione è la presenza di residui di cibo, incrostazioni di calcare o un odore sgradevole. Questi problemi sono dovuti soprattutto a una manutenzione carente e all’uso continuativo dell’apparecchio senza cicli di pulizia dedicati. Nel tempo, grasso, detriti alimentari e detersivi possono accumularsi in:

  • Filtri
  • Ugelli delle eliche
  • Fondo della vasca
  • Guarnizioni e angoli nascosti
  • Canaletti di scarico

Le zone meno accessibili tendono a ostruirsi, riducendo la pressione dell’acqua e quindi la qualità del lavaggio. Inoltre, la formazione di calcare può danneggiare le parti interne e causare depositi visibili su stoviglie e pareti. Un errore comune è trascurare la manutenzione del filtro: se non pulito regolarmente, diventa fonte di cattivi odori e di scarsa igiene.

Rimedi naturali per una pulizia profonda

Una soluzione pratica e a basso costo per pulire la lavastoviglie è l’uso di aceto bianco. Questo ingrediente funziona come disinfettante naturale, elimina i cattivi odori e ha una discreta efficacia anticalcare. Per un risultato ottimale, posiziona un bicchiere di aceto nel cestello superiore e avvia un ciclo a temperatura elevata, senza piatti o posate. Questo metodo consente all’aceto di agire sulle pareti interne e sulle componenti metalliche, igienizzandole senza l’uso di prodotti chimici aggressivi.

Per una pulizia ancora più approfondita, puoi combinare aceto e bicarbonato di sodio. Dopo il ciclo con aceto, versa una tazza di bicarbonato sul fondo e avvia un nuovo lavaggio a basse temperature. Il bicarbonato possiede proprietà abrasivi e deodorizzanti, ideale per combattere incrostazioni e lasciare la lavastoviglie fresca e pulita. Questa alternanza dei due rimedi può essere ripetuta mensilmente, riducendo sia il deposito di grasso che la formazione di odori sgradevoli nel lungo periodo.

La pulizia delle parti fondamentali

Filtro: come intervenire

Il filtro è uno dei punti critici nella manutenzione: trattiene i residui più grossolani e va smontato almeno una volta al mese. Estrai il filtro dal fondo della lavastoviglie, lavalo sotto acqua corrente calda utilizzando una spazzola morbida. Evita le spugne abrasive che potrebbero danneggiare le componenti in plastica. L’utilizzo di aceto bianco può aiutare a sciogliere grasso e calcare accumulati, purché venga risciacquato completamente prima di essere rimontato.

Guarnizioni ed eliche

Le guarnizioni e gli ugelli delle eliche spesso si intasano di impurità, compromettendo la rotazione e la distribuzione uniforme dell’acqua. Utilizza una spugna imbevuta di aceto bianco per pulire le guarnizioni e rimuovere eventuali residui. Per gli ugelli, una stuzzicadenti o uno scovolino può essere utile per eliminare i blocchi senza danneggiare la struttura.

Vasca, cestelli e parti esterne

Spolvera e deterge la parte esterna con un panno umido e aceto per mantenere brillantezza e igiene. Gli angoli e i lati, in particolare nelle lavastoviglie non da incasso, accumulano facilmente polvere. È consigliabile staccare i cestelli e lavarli separatamente, sia per eliminare macchie residue che per facilitare l’accesso alle parti interne.

Prodotti specifici e alternative naturali

Oltre ai rimedi tradizionali, sul mercato esistono detergenti specifici per lavastoviglie. Questi prodotti sono pensati per eliminare calcare, detergente residuo e per svolgere un’azione antibatterica. Un’ottima alternativa naturale è l’acido citrico: prepara una soluzione al 15% (15 grammi in 100 ml di acqua) da versare nella vaschetta del brillantante. Seleziona un ciclo ad alta temperatura (60-70°C) per massimizzare l’effetto sgrassante, anticalcare e igienizzante. Il percarbonato sbiancante, aggiunto durante un ciclo a vuoto, offre una pulizia profonda e aiuta a restituire brillantezza alle pareti interne.

L’importanza di cicli di lavaggio a vuoto risiede nel loro potere di rimuovere i residui nascosti e di prevenire l’eccessiva formazione di schiuma in fondo alla vasca. Si consiglia di effettuare i trattamenti citati almeno ogni due mesi o al comparire di odori intensi e inequivocabili di sporco.

Consigli pratici per una lavastoviglie sempre come nuova

  • Pulizia costante delle guarnizioni: prevenire la formazione di muffa e mantenere l’aderenza delle parti.
  • Smontaggio e pulizia del filtro: essenziale per evitare cattivi odori e ostruzioni.
  • Cicli di lavaggio a vuoto: almeno una volta al mese, utilizzando aceto, bicarbonato o detergenti specifici.
  • Controllo regolare delle eliche: rimuovere incrostazioni per garantire la corretta rotazione.
  • Soluzione di acido citrico per il calcare: proteggere le componenti interne e ottimizzare il risciacquo.
  • Lavaggio delle parti esterne con un panno umido e aceto per il mantenimento estetico.

Adottare una routine di manutenzione sia interna che esterna offre diversi vantaggi: un minore consumo di energia, la riduzione dell’impiego di detersivi forti, maggiore durata delle componenti e, soprattutto, stoviglie perfettamente pulite ogni volta. Ricordando di intervenire periodicamente e di alternare rimedi casalinghi al detergente specifico, la lavastoviglie manterrà la sua efficienza come appena acquistata.

La lavastoviglie moderna offre prestazioni elevate, ma solo se curata correttamente: dedicare pochi minuti alla sua manutenzione può fare la differenza tra un bucato perfetto e un elettrodomestico destinato a rapide riparazioni o sostituzioni. Bastano attenzioni mirate e una scelta intelligente dei prodotti, per riportarla come nuova e preservarne il valore nel tempo.

Lascia un commento