Quanto costa far pulire un appartamento da un’impresa di pulizie? Ecco le tariffe

Il servizio offerto da un’impresa di pulizie professionale rappresenta la soluzione più rapida ed efficace per ottenere ambienti igienizzati e ordinati, sia per la cura costante di un appartamento domestico che per esigenze straordinarie come la fine di una ristrutturazione o un cambio di inquilino. Orientarsi tra le diverse tariffe proposte non è semplice, perché il costo della pulizia di un appartamento può variare sensibilmente in base a una serie di fattori specifici, dalla dimensione degli spazi agli interventi richiesti, passando per la frequenza e la città.

Fattori che incidono sul costo delle pulizie

Il prezzo finale della pulizia di un appartamento viene determinato soprattutto dalla metratura. Una casa spaziosa implica un impiego di tempo e risorse maggiore rispetto a un piccolo monolocale. Il numero di stanze, la presenza di più bagni o di superfici particolari (come pavimenti pregiati o ampie vetrate) fanno crescere il costo.

Altre variabili fondamentali sono:

  • Frequenza degli interventi: pulizie regolari (settimanali, bisettimanali) hanno spesso un costo per singola visita inferiore rispetto a quelle occasionali o straordinarie.
  • Servizi richiesti: pulizie ordinarie (spolverare, lavare pavimenti, igienizzare servizi) hanno un prezzo inferiore rispetto a interventi extra come la pulizia di tappeti, tende, lampadari, finestre o sanificazioni speciali.
  • Condizione dell’immobile: un appartamento lasciato chiuso per mesi, appena ristrutturato o dopo un trasloco richiede interventi molto più lunghi e approfonditi.
  • Località: nelle grandi città o in zone difficilmente raggiungibili, le tariffe possono essere superiori rispetto ai centri più piccoli.
  • Personale e prodotti: il numero di addetti dell’impresa di pulizie e la qualità dei detergenti impiegati influisce sulla tariffa complessiva.

Le tariffe medie per la pulizia di un appartamento

In media, il costo orario di un’impresa di pulizie professionale si aggira tra i 7 e i 15 euro all’ora, ma può salire in caso di richieste particolari o urgenze. Secondo i dati più aggiornati, le tariffe per la pulizia standard si strutturano in vari modi:

  • La pulizia ordinaria di un appartamento parte solitamente da circa 9 euro al metro quadro .
  • Nel caso di un appartamento di circa 100 metri quadri, il prezzo può andare fra 60 e 120 euro complessivi a seconda della complessità del lavoro richiesto .
  • Per un servizio a tariffa oraria, la fascia tipica è fra 10 e 15 euro l’ora a persona .
  • Servizi aggiuntivi come la pulizia di tappeti o tende sono conteggiati a parte, con prezzi generalmente fra 20 e 30 euro a pezzo .
  • Per interventi straordinari (post-ristrutturazione, fine cantiere, post-trasloco), il costo può salire fra 150 e 250 euro a intervento o raggiungere anche 17-22 euro al metro quadro se le condizioni sono particolarmente impegnative .
  • La pulizia di vetri e finestre può variare tra 5 e 10 euro al metro quadro .

In contesti come condomini, gli incarichi mensili per la pulizia delle scale partono da circa 150 euro al mese .

Tipologie di servizio e prezzi

Servizi ordinari

La pulizia ordinaria comprende solitamente:

  • Spolverare e lavare tutte le superfici
  • Pulire e igienizzare cucine e bagni
  • Aspirazione e lavaggio dei pavimenti
  • Svuotamento dei cestini e cura delle aree comuni

Questi interventi, se effettuati con regolarità, mantengono basso il prezzo medio e riducono la necessità di pulizie approfondite future.

Servizi straordinari

Quando si necessita di una pulizia dopo un trasloco, la conclusione di lavori edili o un lungo periodo di inutilizzo dell’immobile, si parla di servizi straordinari. Le imprese richiedono sopralluogo e offerta personalizzata perché i tempi di lavoro possono aumentare di molte ore e servono detergenti o attrezzature specifiche.

Come si struttura un preventivo professionale

Le imprese qualificate effettuano di norma un sopralluogo gratuito, così da valutare accuratamente le esigenze dell’appartamento e redigere un’offerta dettagliata. Ogni preventivo di solito include:

  • Descrizione e superficie degli ambienti da trattare
  • Specificazione dei servizi inclusi e degli eventuali interventi aggiuntivi
  • Tempistica stimata della pulizia
  • Costo complessivo (al metro quadro o a tariffa oraria), comprensivo di IVA
  • Modalità di pagamento e possibili scontistiche per servizi in abbonamento o continuativi

Importante sapere che il settore è regolato anche da precise normative, fra cui il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Pulizie e Servizi, che tutela sia i lavoratori sia i clienti e stabilisce i minimi salariali di riferimento.

Consigli pratici per chi richiede il servizio

  • Per avere un preventivo realistico, è utile fornire all’impresa una descrizione accurata della casa, delle sue condizioni e delle proprie priorità (zone delicate, materiali speciali, ecc.).
  • La richiesta di preventivi multipli aiuta a fare una scelta consapevole, confrontando non solo i prezzi ma anche le garanzie fornite, i prodotti utilizzati e l’esperienza del personale.
  • In fase di scelta, attenzione agli operatori che propongono prezzi troppo bassi: potrebbero non rispettare le normative del settore o utilizzare prodotti di bassa qualità.
  • Una volta scelto il servizio, verificare che nel preventivo siano esplicitamente indicati tutti i dettagli: superficie, quantità di personale, marche dei detergenti, copertura assicurativa e modalità di intervento.

In definitiva, far pulire un appartamento da un’impresa di pulizie comporta un costo medio variabile tra 60 e 120 euro per spazi di 100 metri quadri, ma la tariffa esatta può cambiare significativamente in base alle condizioni specifiche e ai servizi richiesti. La trasparenza nella comunicazione con i professionisti e la scelta di realtà qualificate sono elementi chiave per garantirsi ambienti salubri, puliti e pronti da vivere senza sorprese sui costi.

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