Hai un Telepass? Ecco come scoprire quanto spendi davvero ogni mese

Con l’utilizzo di Telepass negli ultimi anni si sono intensificate le domande su quali siano i costi reali che gli utenti sostengono mensilmente, considerando non solo l’abbonamento ma anche le spese variabili e le nuove offerte. Per comprendere come determinare con precisione quanto spendi al mese, è fondamentale conoscere le tariffe aggiornate, il funzionamento della fatturazione, le soglie di spesa e i costi aggiuntivi che possono derivare dall’uso intensivo del servizio.

Cambiano le tariffe: quanto costa davvero Telepass oggi?

Dal 1° luglio 2024, il canone mensile del Telepass Base (ex Telepass Family) è stato portato a 3,90 euro al mese, rappresentando un incremento significativo rispetto alla tariffa precedente. Se moltiplicato per dodici mesi, il costo fisso annuo ammonta a 46,80 euro solo per il servizio di base. Sono disponibili altre tipologie di abbonamento, come il Telepass Easy (con un costo annuo di 55,68 euro) e il Telepass Plus (58,80 euro all’anno), che includono servizi aggiuntivi come il pagamento di carburante, ricariche elettriche, skipass e servizi di mobilità avanzata.

Per chi sceglie la formula Pay Per Use, il costo è di 1 euro al giorno d’uso del dispositivo, più 10 euro di attivazione una tantum, ideale per chi utilizza le autostrade solo sporadicamente. Attenzione, però: in caso di utilizzo frequente, la somma può raggiungere o superare quella di un abbonamento tradizionale.

Fatturazione e soglie: come funziona l’addebito

Il sistema di fatturazione rappresenta una delle variabili meno conosciute ma più importanti per chi vuole tenere sotto controllo la spesa mensile. In condizione normale, per i piani in abbonamento, l’addebito Telepass è trimestrale: si pagano tre mensilità cumulative in un’unica soluzione con addebito diretto su conto corrente o carta di credito. Per il Telepass Base, ad esempio, si versano 11,70 euro ogni tre mesi.

Tuttavia, se superi la soglia di spesa trimestrale di 350 euro, la fatturazione diventa mensile e si aggiungono costi supplementari: vengono emesse due fatture aggiuntive con una quota di 3,72 euro ciascuna, portando il costo totale a 19,14 euro a trimestre. In questi casi, il costo annuo può salire fino a 76,56 euro solo per le quote associative, senza contare la spesa effettiva per pedaggi e servizi.

Inoltre, per il Telepass Pay Per Use, il pagamento è su base giornaliera e si applica solo nei giorni in cui effettivamente viene utilizzato il telepedaggio, escludendo i periodi di inutilizzo da ogni addebito ulteriore. Questo rende il servizio particolarmente adatto a chi entra in autostrada poche volte l’anno.

Cosa influisce davvero sulla tua spesa mensile?

Oltre al canone fisso, la spesa mensile dipende da diversi fattori:

  • Pedaggi effettivamente pagati: ogni transito in autostrada viene addebitato direttamente e compare sul dettaglio della fattura. La spesa per i pedaggi è variabile e dipende dai tratti percorsi e dalla frequenza d’uso.
  • Servizi aggiuntivi: pagamento parcheggi convenzionati, Area C di Milano, traghetto per lo Stretto di Messina, rifornimento di carburante o ricarica elettrica, pagamento trasporti pubblici e skipass. Ogni servizio utilizzato ha un costo specifico aggiuntivo che si somma alla spesa del canone.
  • Soglie trimestrali superate: come visto, il superamento della soglia dei 350 euro per trimestre fa scattare la fatturazione mensile, portando un aggravio significativo di costi fissi.
  • Penali e costi una tantum: per esempio i 10 euro di attivazione per la formula Pay Per Use o eventuali costi di sostituzione o disattivazione del dispositivo.

Non bisogna dunque limitarsi a considerare il solo abbonamento: chi utilizza spesso servizi aggiuntivi o percorre molti chilometri può arrivare a spendere anche 30 euro o più al mese tra canoni, pedaggi e costi accessori, soprattutto nei mesi di maggiore utilizzo o qualora si superino le soglie.

Come monitorare le spese e leggere la fattura Telepass

Sapere esattamente quanto spendi ogni mese è possibile accedendo all’area riservata clienti sul sito di Telepass o tramite app ufficiale. Da qui puoi scaricare fatture dettagliate che riportano:

  • Data e importo di ogni passaggio in autostrada;
  • Utilizzo dei servizi accessori (parcheggi, carburante, trasporti);
  • Canone fisso mensile o trimestrale;
  • Eventuali addebiti supplementari per superamento soglia;
  • Riepilogo totale delle spese per ogni periodo di fatturazione.

Grazie all’archivio storico, puoi esaminare l’andamento della spesa nei mesi precedenti e valutare in modo oggettivo se la tua soluzione di abbonamento sia vantaggiosa o se possa essere utile passare a un’opzione più adatta — per esempio la Pay Per Use se viaggi raramente, oppure un piano più completo se utilizzi regolarmente servizi accessori.

Un’attenzione particolare merita la fatturazione elettronica, che consente la massima trasparenza sui costi e permette di individuare rapidamente eventuali addebiti anomali o non riconosciuti, offrendo strumenti pratici anche per contestare rapidamente spese errate.

Per chi gestisce più dispositivi (Telepass Family, Business, ecc.) all’interno dello stesso contratto, è possibile ricevere una ripartizione dettagliata per ciascun apparato, identificando con precisione chi e quando ha utilizzato il servizio.

Strategie per risparmiare e evitare brutte sorprese

  • Controlla regolarmente la soglia di spesa trimestrale per evitare la fatturazione mensile e relativi sovrapprezzi.
  • Sfrutta solo i servizi effettivamente necessari per contenere i costi.
  • Valuta alternative come UnipolMove e MooneyGo, che offrono profilature tariffarie differenti e, talvolta, costi di gestione inferiori.
  • Disdici il servizio se non utilizzato a lungo per evitare costi improduttivi, oppure scegli la formula Pay Per Use.

La trasparenza dei costi, che emerge chiaramente analizzando le fatture e le condizioni di contratto, permette a ciascun automobilista di ottimizzare la propria spesa conoscendo a fondo tutti i meccanismi di addebito e valutando periodicamente la convenienza del servizio sottoscritto. Oggi più che mai, con la crescita delle alternative e i prezzi in cambiamento, tenere monitorata la propria spesa non è solo possibile, ma necessario per evitare sorprese in bolletta e scegliere davvero la soluzione più su misura.

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